giovedì 18 luglio 2024

SCENE DA UN CAMBIAMENTO (n.75) (Pensieri in successione)

Giorni difficili questi, inutile dire il perché, semplicemente non si fa mai l'abitudine e quando la casualità ostinata non fa che ricordarlo, si piange all'improvviso senza accorgersene o si inveisce contro il mondo intero che neppure c'entra. Io appartengo alla prima categoria. Oggi sono tornata in reparto e sinceramente pensavo di non farcela. Mi mancava lo spirito giusto, quello che motiva, la carica, la forza insomma. Comunque sono andata, inizialmente coi pensieri altrove. - Maria ti cercava una paziente, è per una parrucca... Ecco, presa per capelli, è il caso di dirlo, e immessa prepotentemente nella realtà che ho scelto e sento mia... Un promemoria per continuare. Dopo cena stasera in cucina da sola, televisore spento, pensieri in successione. Silenzio assoluto. Mi piace il silenzio. Davvero è per me la medicina giusta, la replica ad un rimprovero, la pausa per risolvere un problema. Comunque ora che il giorno è al termine meglio che sia il silenzio a supportarmi... o a sopportarmi? Questione di punti di vista, e del resto in un modo o nell'altro dovrò superare anche questa.

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