domenica 28 luglio 2024

SCENE DA UN CAMBIAMENTO (n.85) (Nome comune ma assai singolare)

Oggi è stato l'onomastico di ogni Anna, nome assai comune quanto Maria. Anna...nome biblico, derivante dall'ebraico "hannah", "colui che ha ricevuto la grazia di Dio", è di particolare importanza nell'onomastica cristiana, in quanto è il nome della madre di Maria, la madre di Gesù. Ne ho conosciuto davvero tante, sia Anna che Maria, e ancor più di infinite... e non esagero... Anna Maria. Anna Maria e il corso dei presepi per contrastare la fatica della malattia. Anna Maria, veneziana ma tanto innamorata del sud e soprattutto della gente del sud, calorosa e accogliente che non la faceva sentire mai sola. Le "mie Annamaria", sempre presenti per me perché di ognuna ho voluto conservare un riferimento. Due meritano un ricordo importante, intriso d'Amore mai dimenticato, intenso di nostalgia. Anna Maria e l'orchidea, Suo dono per me. Il nobile fiore rimase in un bicchiere sul tavolo del soggiorno, non so per quanto. L'orchidea può, anche oltre ogni aspettativa, e quando poi finisce il suo tempo, avrà sempre il modo di resistere adattandosi al cambiamento. Sbiadita ma conservando l'antica bellezza, magari troverà riparo tra le pagine di un libro, a memoria senza tempo. E poi... Anna Maria e Tommy, il Suo micio bianco, tanto a lungo cercato, così amato, compagno Suo inseparabile e conforto grande. Di Lei conservo le lunghe chiacchierate cominciate col pianto e finite sempre in una risata. Il ricordo si fa più intenso ora che Tommy ha perso anche l'altra persona che l'amava tanto, e i suoi "occhi gialli" non potranno più seguirne i passi, certezza di casa ed affetto.

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