Ne avevo bisogno, perché troppo spesso ultimamente mi sento grigia, a volte addirittura spenta.
Così ho accettato subito l'invito, visitare un "campo arredato" di tulipani.
Un campo di tulipani variopinti mossi dal vento, aria buona, e voglia di ricominciare.
Pomeriggio della Vigilia di Pasqua trascorso come sempre si dovrebbe in attesa dell'evento che cambiò la storia dell'umanità.
Se devo dare perciò un titolo a questi miei pensieri prima della buonanotte, sarebbe giusto... "Dai colori alla luce".
I colori delle idee, dei progetti, e la luce di una rinascita o addirittura di una scoperta, come quella di Giuseppe Savino di "Cascina Savino".
Un vero genio che ha realizzato la propria leggenda personale scegliendo l' "agricoltura delle relazioni", organizzando una serie di eventi in ambientazione natura con lo scopo di aprire le porte della Nostra terra ai tanti visitatori anche fuori provincia, a tutto vantaggio dell'economia della zona.
Appunto, non è geniale...?
Si può risorgere e far risorgere, ma indispensabile è amare.
La propria terra, la gente, se stessi.
Ho un ricordo personale riguardo i tulipani.
Dopo la malattia mi avvicinavo al traguardo dei cinque anni di sopravvivenza, e per scaramanzia lo ripetevo e scrivevo dappertutto. Un giorno mi fu inviato un messaggio...
"...poi imparerai a contare fino a sette e poi fino a dieci e dopo ti divertirai a contare tutti i tulipani che faranno risplendere un campo in fiore, ma solo per il gusto di aver imparato così bene a contare" (cit.)
Che dite... ? Un bell'augurio davvero.
Grazie, ora per allora.
Buonanotte... e Serena Donenica di Resurrezione.
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