sabato 2 aprile 2022

E NON CONTANO QUESTI ANNI TRASCORSI (n.40) (E Marzo se ne va...)

Con la giornata odierna si pone termine allo stato d'emergenza, pareva esserci dentro da un'eternità, due lunghi anni, e si credeva sarebbe stato senza fine.
Così questo mese almeno per una cosa potrà essere ricordato in bene.
Chi mai potrà dimenticarlo? Avrà colpito tutti in un modo o nell'altro, annullato differenze, oberato di pensieri, caricato di ansie.
E giusto per non farci mancare nulla, ci ha reso spettatori di una cruda guerra quasi sotto casa.
Chi ci aiuterà? Credo solo il buon Dio.
E Marzo se ne va, senza alcun rimpianto pure da parte mia.
Perché è vero, mi sono fatta le ossa, però sfido chiunque a reggere una perdita importante in un momento storico gravido di problemi.
È che sono stanca, e pur devo rimanere dritta e in piedi.
Mi manca un pezzo e devo far bastare un'ombra, non è facile ma ricorderò da Chi sono nata e ciò che ho vissuto, e sarà forza per i giorni miei.
Che cosa mi resta?
Un'esperienza in più, sia pur dolorosa, il desiderio di poter donare tanto, e quello di imparare.
La Preghiera che conforta e sprona, confidando in Lui.
Per non finire mai.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante fiore e natura

2 commenti:

  1. A me fa un po' sorridere amaro questa "fine emergenza" proprio mentre riaumentano i casi in maniera considerevole.. bah! Speriamo davvero bene.. anche se ora la pandemia sembra il male minore.. :(

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  2. Quanto hai ragione... ma così ci dicono e così replichiamo. Come del resto si fa da due anni a questa parte.
    Un caro saluto, Franco.

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