lunedì 15 gennaio 2018

IL SOLE A TUTTI I COSTI


A fatica si accettano i cambiamenti, che non avvengono quasi mai in modo lento e tranquillo. La subitanea modalità è al pari di un'onda diversa dalle altre che è principio di una mareggiata, e come questa il cambiamento arriverà alla fine a diventare bonaccia, lasciando dietro i segni di un grande turbamento. Ma il sole non sparisce dietro le nuvole, bisogna esserne consapevoli e andare alla sua ricerca, anche in una giornata come questa, in prevalenza nuvolosa con qualche raro squarcio. E' comunque gennaio, ed occorre adattarsi a ciò che la stagione invernale può offrire, una breve gita fuori porta, una passeggiata per i vicoli di uno dei borghi più belli d'Italia, ed " è Domenica se..." , questa Domenica decidiamo per Bovino.
Un piccolo paese che non manca di nulla, ha persino una villa comunale che pare il Pincio in miniatura, e sul fondo di questa una chiesa che fa parrocchia ma per la posizione accoglie Tutti coloro che cercano riparo dal freddo e ristoro quando è caldo. Una cattedrale che conserva all'esterno la beltà antica e internamente offre il candore di bianche pareti restaurate di fresco.
C'è ancora il presepe allestito, d'altra parte era Natale solo qualche settimana fa, e una piccola realtà si adatta piano al tempo che trascorre, tende a conservare gelosamente le calde emozioni, e le rilascia solo giorno per giorno per non perderne del tutto i benefici.
Risalendo verso il Castello Guevara e la Torre Normanna ci accompagnava il gracchiare dei numerosi corvi in concerto, e il profumo del muschio bagnato e della legna che arde. Contrasti che identificano certi luoghi montani, come il mutare brusco del tempo, sole e subito dopo nubi minacciose che comunque non fanno paura perché lì è normale, e vedi la gente che continua a passeggiare mentre i rintocchi delle campane segnano il mezzodì ed è ora di tornare. Tornare alle proprie case per il pranzo della festa, col ragù della domenica e la pasta fatta a mano, roba di altri tempi il cui ricordo scalda il cuore come quelle luci ancora accese in un presepio appena fuori del suo tempo.
Meravigliosa domenica di un "tempo ordinario".

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