Come rispondere a questa affermazione/ emozione creando o suscitando un' "opportunità empatica"?
Di sicuro non contrastando un'assoluta verità poichè già al momento della diagnosi qualcosa cambia, quando molte certezze cadono.
Mostrare comprensione e concreta e silenziosa vicinanza potrà essere una soluzione dal momento che si annulla così l'inevitabile senso di solitudine.
Questo ed altro durante il terzo incontro GAMA dell'anno, con qualche cenno anche alla necessità fortemente sentita da Chi si ammala, di "dare un senso" all'accaduto.
A domani, e intanto notte serena in attesa di un nuovo giorno da vivere sempre e comunque.

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