martedì 1 ottobre 2024

Sfaccendavo con la tv accesa per compagnia. Mi ha colpito ad un tratto una frase... Veniamo dall'eternità e all'eternità torneremo. Questa che viviamo nel presente è solo una parentesi, più o meno lunga. Naturale e logico, ho pensato. E mi sono tornate alcune riflessioni già condivise, qualche metafora per rendere l'idea. Nel cielo le meteore e le comete, il cielo come parentesi e gli astri suddetti quelli che lo vivono, le meteore in modo rapido, quasi invisibili, le comete, lente lasciandosi dietro una scia luminosa. Ecco, nella piena consapevolezza, l'essere umano non deve temere il momento in cui la parentesi si chiuderà, piuttosto dovrà impegnarsi per i contenuti nella parentesi. Ché restino come luce a rischiarare la via. Ormai la notte avanza, tra un po' smorzate le luci e chiusi gli occhi fisserò il punto, la linea, e il piccolo cerchio più colorato come fantasiose e astratte immagini di un caleidoscopio ideale, e mi abbandonerò finalmente alla quiete. "Il giorno che temiamo come ultimo è soltanto il nostro compleanno per l’eternità" (cit.)