sabato 5 ottobre 2024
INCONTRI (n.54) (Accontentarsi è essenziale)
Tra le mie cose, un breve scritto, anche questo mio...
"Ho eliminato il superfluo. La sveglia, il ninnolo, e l'abito elegante.
Il Tempo mi allerta, lo spazio libero mi alletta, l'eleganza mi viene appresso".
Inevitabilmente mi riporta all' "essenziale", concetto ricorrente nelle mie riflessioni e nelle conversazioni pressoché quotidiane.
"Per trovare la pace interiore pratica il non attaccamento".
Giustissimo, non restare attaccati ad oggetti e neppure a situazioni, perché il timore della perdita non turbi oltremisura e faccia perdere di vista l'essenziale.
Come fare allora?
Tutto con gentilezza e garbo, anche lentamente ma con decisione.
Noi siamo molto di più... di una sveglia, un ninnolo, un abito elegante.
Le cose si rompono o si perdono, cambiano le idee... le persone care purtroppo un giorno ci lasciano.
Noi restiamo al di là di tutto, perché ci è dato, e nel rispetto della vita dobbiamo continuare senza voltarci indietro.
Un esempio?
Al mio nome potrebbe essere affiancato senza dubbio un block notes, da quando imparai a scrivere e non ho finito ancora.
Appunti, citazioni, liste della spesa, emozioni... una sorta di zibaldone che mi ha sempre ben rappresentata.
Qualche volta è diventato un diario, altre un verseggiare in codice perché capissi solo io.
Mi rendo conto però, che è ora di lasciar andare block notes e gran parte del contenuto.
Buonanotte e... sogni normali, perché accontentarsi è essenziale
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