sabato 19 ottobre 2024

INCONTRI (n.68) (Saggia filosofia antica)

Una coppola grigia indossata, decentrata, su un paio d'occhi che celano bene il disagio del momento. Mi presento... e poi... - Come ti senti? - Io bene, e "lui" dorme. Lui, ovviamente è il tumore, quindi continua... - Veramente non so che cosa pensare, mi sento così bene, che deve essersi addormentato profondo. - Meglio, perché si può stare pure insieme senza darsi fastidio. Si chiama cronicizzazione. - Proprio così, l'ha detto anche il dottore. Poi alla mia età, la vita l'ho fatta, mi prendo ogni giorno il meglio che offre. - Dici giusto e fai altrettanto. Così le medicine funzionano meglio. Saggezza antica vuole che la vita sia un'affacciata di finestra, il Nostro Amico quella finestra l'ha aperta, visto che dava sul terrazzo, ora vi passeggia tranquillo. Sempre col sorriso ogni tanto s'accomoda la coppola, mentre "lui" dorme. "Quando stai per mollare, fermati un attimo e pensa al motivo per il quale hai resistito fino ad ora. Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, porta una mano al cuore… e sentirai in ogni singolo battito l’eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c’è vittoria senza una ferita di guerra, non c’è arcobaleno senza la pioggia."

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