domenica 13 ottobre 2024

INCONTRI (n.61) (Essere altro... essere oltre)

In reparto oggi giornata "moscia", nel senso... pochi pazienti e sensibile tranquillità. Ben vengano però giornate così per ovvi motivi, e poi perchè questa per me è stata particolarmente "ricca" di spunti di riflessione e di sorriso. In particolare in una stanza ci siamo ritrovati in tre col nome di battesimo che inizia con la lettera "M"... Come il nome della Nostra Mamma celeste... ha esclamato un paziente. Bella coincidenza... ho replicato io, aggiungendo... vuol dire che in questo momento Lei è in mezzo a Noi. Anche un posto così può trasformarsi, se lo vogliamo, in un angolo di Paradiso. E mi è tornato in mente quando da ammalata pensavo una parola e immediatamente cercavo quella dal significato opposto, perché allora mente ed animo vivevano di negatività ed io per lucido distacco volevo scrollarmela di dosso. Quindi se pensavo... ho paura, subito seguiva, avrò coraggio. E ancora... mi sento angosciata? Devo stare tranquilla Da sfiduciata a fiduciosa. Se infelice, varrà sempre la pena essere almeno serena.

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