sabato 12 agosto 2017

LE CADUTE


Finalmente stanotte si potrà dormire senza artefizi refrigeranti, è rinfrescato parecchio, stiamo Tutti meglio e facciamo gli scongiuri ché questo stato di grazia possa continuare. Intanto respiriamo a pieni polmoni il vento impetuoso alzatosi già all'alba, che nonostante il beneficio, ha colto alla sprovvista e impreparati a certe eventualità.
Si, non me lo aspettavo perché in passato aveva resistito a tante intemperie, vento compreso, acquazzoni e neve e gelo. Ha lottato pure contro i ragnetti rossi, ma oggi ha ceduto. Un colpo di corrente avversa l'ha rovesciato violentemente, il mio bonsai dei 60 anni è caduto. Proprio ora che si stava riprendendo dopo aver perso quasi tutte le foglie arse dal sole.
Il mio bonsai è stato spinto dal vento, e il suo vaso si è rotto e i cocci, infilandosi nelle maglie del nastro rigido che avevo voluto mantenere, lo hanno strappato. Pure il nastro... pensa che violenza!
Già, quando arriva, arriva e al diavolo la buona creanza. E' un detto che ben si adatta all'imprevedibilità di certi eventi. Perché anche la caduta improvvisa di un piccolo alberello tanto amato può considerarsi tale, un evento maldestro che rompe una stabilità e fa cambiare la prospettiva. Sempre che la rovinosa caduta non sia stata fatale.
Dall'interno della mia cucina quando ho visto i tristi cocci sul pavimento misti al terriccio, credevo proprio di dover rassegnarmi, poi sono uscita a ripulire e con gioia ho notato che non si era spezzato neppure un ramo, nessuna delle nuove foglie si era staccata, il pane di terra era rimasto pressocché intatto perché lo inumidisco o innaffio con regolarità. Il mio bonsai sempre e con tenacia resiliente, non vuole abbandonarmi.
Così nel pomeriggio ho comperato un vaso nuovo e un tipo di terriccio già concimato, domani lo travaserò. Dovrà adattarsi ad un vaso tondo, però... ma ce la farà comunque e poi tornerà nel suo angolo, su quella colonna di marmo che non avrebbe dovuto cedere ma per il lungo servizio prestato merita una seconda possibilità.
Il tempo passa, le cose cambiano o si usurano, tutto può succedere ma il piccolo alberello è un esempio. Accusa il colpo però non si arrende, e nella notte aspetta che arrivi il giorno e per lui ancora sia vita. Una nuova vita.

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