mercoledì 26 luglio 2023

PENSAVO... (n.20) (Senza titolo)

Si nasce accomodanti ma l'esperienza e i dispiaceri creano gli spigoli. È dura molto dura, ci sbatti contro di continuo, e ti fai male tanto male, al punto tale che ti si cambiano i connotati. Alla fine un senso vago d'amarezza porta a capire che niente è più lo stesso. Che novità, mi si potrà dire, certo sono consapevole di non aver scoperto l'acqua calda, tanto che sento di ridefinire la vita, con particolare attenzione alla qualità di vita, la mia. Essere stata sempre consenziente, aver replicato durante ogni discussione con le lacrime e non con le parole per non ferire, hanno fatto intendere che potesse essere sempre così. Ora è ufficiale. Non è così. Sono cambiate le situazioni, sono cambiata io, pure se riconosco dovrò lavorarci molto intorno a quegli spigoli. Per sopravvivere. La vita è dura... ma io di più. Le opportunità non vanno mai perse... quelle che lasci andare tu... le prende qualcun altro. Un sorriso è un modo economico per migliorare l'aspetto. Non posso scegliere come mi sento... ma posso sempre farci qualcosa. Bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta. Devo godermi le cose. Devo accettare le sconfitte, le delusioni. E poi... non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto mi ferirà. Per questo bisogna che io la perdoni. Perché serbare rancore e amarezza fa rifugiare la serenità da un'altra parte. Ed io la desidero sempre e per sempre con me.

1 commento:

  1. L’importante è non lasciarsi vincere dagli spigoli che nascono in noi a causa delle botte ricevute. Si può lavorare su questi spigoli. San Francesco diceva che vanno pianti di nascosto, ma davanti agli altri bisogna sempre essere sorridenti e accoglienti. Questa è carità! Prega una bella novena a Maria che scioglie i nodi, vedrai che lei ti aiuta!

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