martedì 18 febbraio 2014

IN UN CRESCENDO...

La saggezza antica, in particolare quella che della Fede si fa scudo e conforto, avrebbe detto... il Signore non assegna mai una croce troppo pesante da portare, il che sta a significare, comunque un onere è dato ad ognuno, leggero o pesante... è tutto da vedere. Dipende in realtà dalla "soglia" individuale, non ben valutata a priori ma tutta da scoprire dal soggetto stesso allorché viene chiamato alla "prova".
Bene...questa viene superata, e vedi che dopo tutto male non te la sei cavata... hai retto al meglio e ti aspetteresti, non dico una medaglia ma un minimo di considerazione. Non hai dato "fastidio" e poi sei ancora qui... a disposizione.
 E qui casca l'asino, ancora una volta e come sempre quando si dà  tutto per scontato.
Quante domande, richieste... tutte insieme, poi!
E' vero, sono passati quasi quattro anni, ma non è che in questi casi ci sia una "scadenza dei tempi", e anche fosse... non son passati nemmeno quei "5 anni di sopravvivenza"!
 Eppure sono capita e considerata in qualità di magazziniera-responsabile, cuoca e domestica full-time in servizio continuo tutto il giorno, nonché "consulente medico" di base (... scusa, stai sempre in ospedale!?), psicologa... "stampella" per ogni acciacco.
Ecco... si dovrebbe comprendere la necessità da parte mia di rivendicare un certo spazio che esuli da quelli soliti, "antichi"... del tempo che fu il mio. E aggiungo anche se non lo escludo, non solo perché sono un' ex malata di tumore o, come preferisco definirmi, una paziente in stand by (spero... a vita).
Voglio poter avere tempo e modalità per far silenzio fuori e dentro di me... per ritrovarmi, quando mi assalgono le paure, l'angoscia del non noto che si fa dubbio... quando mi perdo.
E invece si fa di tutto, forse anche a fin di bene non lo nego, per riportarmi ad una comune realtà, di "trascinarmi" sulla strada senza ombre, dove la luce è forte tanto da sembrar violenta ed accecante, ed io di tutto ho bisogno tranne che questo...
Non dico sempre, solo a volte...
...voglio i mezzi toni, continuare a... vivere secondo i miei tempi che non devono essere necessariamente quelli di Chi vive con me... miei e di nessun altro, unici perché "unica" mi sento anch'io.
Unica, non giusta... oggi, ad esempio sono stata "out"... e di rimando non è giusto!
Avrei voluto essere sola nella mia casa... e anche se poche erano le voci e ovattati i rumori, sentivo che non mi appartenevano...
Mi sono lasciata condizionare da qualche pensiero che andava oltre il consentito che non fa danno. Niente di macroscopico eppure mi è venuto il nodo allo stomaco.
E' grande e nello stesso tempo assurda la forza della mente... di che cosa è capace, persino costruire fantasie che fanno presto a trasformarsi in fantasmi...più temibili delle cose reali.
Puoi parlarne ed è un bene farlo, ma bisogna accontentarsi di quello che si riceve, poco o tanto... della "qualità" desiderata o meno. Del resto "eroi senza medaglia" quali siamo, qualche volta da "intrattabili, complicati, lunatici" ci comportiamo, e magari dopo un po' diventiamo tutt'altro... saggi, forti per pazienza... padroni del mondo.
E vuoi vedere, per assurdo... convinti persino di poter volare!?

4 commenti:

  1. Ogni tanto servirebbe un po' di pace, riordinare le idee, eliminare i troppi pensieri che ci sono nella testa, poi... forse... si ritorna a vivere più serenamente. Mary cara io ci sono sempre, quando vuoi... Un immenso abbraccio tutto per Te.

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    1. Grazie, cara... lo so e ci conto sempre. Ma a volte, prima... bisogna fare bene ordine in se stessi.
      Un bacio e... grazie.

      Mary

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  2. Risposte
    1. Tantissimi cuoricini per TE... Vivy
      ♥ ♥ ♥... praticamente all'infinito!

      Mary

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