lunedì 13 novembre 2023

TAGLI E RITAGLI (n.29) (Io ci sono... io voglio esserci)

Quando "succede" non ci si può nascondere né rifiutare di andare avanti, si deve assecondare con la giusta modalità. La fede, le passioni serviranno a ritrovarsi e dare concretezza alla speranza. Con la malattia presi a scrivere ogni giorno. La scrittura mi era sempre piaciuta, ma non mi dedicavo con continuità, cominciai per contrastare l'evento inaspettato. Avevo bisogno di farmi forza, assicurarmi che fossi viva tutti i giorni, e per me in quel momento era l'unico modo. Scrivevo di notte e mi rileggevo al mattino, a volte mi riconoscevo, altre no e prendevo le distanze da quella me che non mi piaceva. Testi sofferti in cui si alternava un periodare lungo a frasi brevi, quasi troncate all'improvviso. E poi... quanti puntini di sospensione... Oggi rileggo e pare tutto così strano e lontano. Ma poiché le emozioni restano come marchi a fuoco, riconosco le lacrime che smorzavano le parole, e le pause celate dal pensiero sospeso. Erano i momenti in cui cercavo con fatica la speranza, credendo averla persa definitivamente. Perché la Speranza c'è, è in ognuno, magari sotto mentite spoglie. Bisogna tenacemente esserne convinti e non ci abbandonerà.

3 commenti:

  1. Il potere della scrittura è sempre sorprendente. E rileggersi è come riaprire una finestra direttamente verso una versione passata di noi stessi. La possibilità di sentire i pensieri che avevamo in quell'esatto istante.

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  2. Analisi perfetta.
    Grazie Davide.

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  3. Sì, ho ricevuto un prestito di 75.000€ e anche due miei colleghi hanno ricevuto prestiti da quest'uomo. Ciò mi ha permesso di rendere felice la mia famigliola e di risolvere i miei vari problemi finanziari, per questo ho voluto condividere con voi questa felicità. Ecco la loro E-mail: combaluziermichel@gmail.com

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