Penso spesso al mio stato attuale, essere "diversamente giovane".
Ovvero mi sento sempre la stessa ma con qualcosa di effettivamente diverso. Non saprei dire cosa.
È che a questa età ci si rende conto di essere l'esito delle esperienze, degli incontri, delle delusioni, insomma del proprio vissuto.
Una sorta di bilancio da accettare, analizzare e migliorare per quel che resta.
Alla fine comunque non si chiude in negativo.
Io ad esempio, a parte qualche scatto di troppo come reazione, credo di essere più saggia. Solo che ho smesso di essere ciò che piace agli altri per diventare ciò che piace a me.
Ho smesso di cercare l'approvazione degli altri per imparare ad accettarmi.
Sono più sicura, più selettiva nei luoghi, nelle persone, nelle abitudini e nelle posizioni.
Ho lasciato andare attaccamenti, dolori inutili, prendo le distanze dalle persone tossiche. Non per presunzione o supponenza ma semplicemente per salute, pace, serenità e, soprattutto amor proprio.
Ho imparato a volermi bene. Finalmente.
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