E fu Francesco. Il primo papa con questo nome, e bastò perché si intendesse che tanto sarebbe cambiato.
Quella sera del 13 Aprile 2013 si presentò alla folla che lo acclamava con un semplice "buonasera", e fu subito simpatico, poi chiese di pregare per lui, e si comprese quanto fosse umile.
Ma fu anche criticato in due occasioni. Quando allontanò bruscamente da sé una donna cinese, e quella volta che rifiutò di benedire un cagnolino.
Comunque parlò di famiglia, tenerezza e pace, e si rivelò così punto di riferimento per il mondo.
Oggi lo piangono tutti, coloro che impararono a conoscerlo e a volergli bene, chi lo criticava, persino gli indifferenti che solo ora sanno qualcosa in più tramite gli innumerevoli servizi televisivi.
A me resta nella memoria del Cuore l'immagine di lui che attraversa piazza San Pietro deserta, sotto la pioggia battente quel 27 Marzo 2020.
Un gesto di fiducioso abbandono a Dio, di protezione per tutti i figli di Dio, di riconciliazione, perché dopo la tempesta tornasse subito la quiete.
Grazie Francesco, Uomo tra gli uomini.
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