sabato 26 giugno 2021

MI RILEGGO... (n.67) (Pioggia di stelle)


Con il caldo, l'afa e le cicale sono tornate ad illuminarsi le sere d'estate.
I fuochi d'artificio sono la luce che vince sul buio.
Hanno sempre un certo fascino, anche se paiono mescolare tristezza ed allegria insieme... chissà perché...
Rabbrividisco... non so se per l'aria che rinfresca almeno un po' la sera, o lo spettacolo in sé.
Mi hanno fatto sempre questo effetto i fuochi d'artificio soprattutto quando a pioggia quelle scintille variopinte sembrano cadere addosso, e poi magicamente risalire.
Un brivido lungo la schiena, la pelle d'oca sulle braccia e tutto finisce con il botto finale... quello più forte.
Un ricordo preciso legato ai fuochi di ferragosto di un bel po' di anni fa.
All'approssimarsi della carcassa finale un nodo alla bocca dello stomaco e la fronte imperlata di sudore freddo.
Una sensazione mai provata prima. Stranamente però non restai impressionata, anzi mi sentii... unica.
Interpretai la cosa come un segno di vita.
Due giorni dopo feci un test di gravidanza.
Positivo. Mamma per la seconda volta.
Quanta tenerezza da quel cielo illuminato, quale partecipazione per una nuova vita...
La luce... è la luce che si fa strada a tal punto da prevaricare.
In determinate situazioni o condizioni poi resta forte il richiamo, quasi un invito...
"Non arrenderti, per favore, non cedere, anche se il freddo punge, la paura morde, il sole si nasconde e il vento tace.
C'è ancora fuoco nella tua anima, c'è ancora vita nei tuoi sogni".
- Mario Benedetti -
Potrebbe essere un'immagine raffigurante in piedi, notte, fuochi_d'artificio e testo

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