sabato 18 gennaio 2020

SENZA MALINCONIA



E quello che fu struggente dolore si tramutò in malinconica nostalgia, oggi a distanza di quindici anni, è
 Ricordo dolce e senza tempo.
Avrai notato la maiuscola, Mamma... noti sempre tutto... mi piace abusarne quando si tratta di Te, e in questo caso poi è un "ricordo speciale".
Ah, a proposito... sai... certo che lo sai, sai sempre tutto... non trovavo più la Tua foto ricordino, la portavo sempre con me nella tasca della borsa, poi ho ripreso con la storia dell'abbinamento borsa - scarpe, e cambiando di continuo era rimasta in una delle tante. Stasera poi ho scoperto di aver perso il biglietto a corse multiple dell'autobus, e come una pazza ho cominciato a cercare in tutte le borse, nel caso trovassi un biglietto lasciato in passato, e dal passato invece sei riapparsa Tu, proprio oggi. Coincidenza... segno del destino? Chissà... quindici anni fa, in questa data volasti via, e ora per me è tempo di controlli. Uno più uno fa due, e mi sento più tranquilla. Mamma funzioni sempre come antiansia, antistress, blando sedativo... Mamma, la mia "dolce camomilla".
Mi è venuto un pensiero, ora mentre scrivo... la storia del presepe tutto l'anno, che guardo e mi fa sentire serena, deve essere legata a Te. Infatti le luci non sono ancora spente, voglio che restino accese ancora per un po'. Senza metterci intenzione, è andata così. Come tanti anni fa.
Il tempo trascorso ha lenito la tristezza, ne ha fatto prima gemme di malinconia, ora dolce serenità al Tuo pensiero. Un Ricordo dipinto a tinte tenui, un respiro nascosto tra le righe di quel testamento. Così cercherò di essere all'altezza sempre, degna di un'eredità mai estinta perché ben spesa.

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