Può succedere per tanti motivi. Non riuscire ad accettare, essere arrabbiati, dolore fisico. Capita.
Buongiorno senza risposta. Silenzio.
Se facile è approcciare a chi accoglie con un sorriso, non lo è altrettanto allontanarsi da chi non vuole e tace.
Puoi dire tanto e altrettanto, solo silenzio.
Allora una delicata carezza o uno sguardo
comprensivo potranno bastare.
Sono i silenzi in particolare più densi di parole.
Essere capaci di comprenderli è grande virtù.
C'è qualcosa da ripetere a se stessi, pensando all'Altro che è di fronte.
Ti ascolto col Cuore.
Condizione indispensabile è "saper ascoltare", silenziare se stessi per porgere orecchio pure a distanza.
Perchè nella maggior parte dei casi non ascoltiamo con l'intenzione di capire ma con l'intenzione di rispondere, rischiando così di perdere le sfumature.
Cerchiamo di farci capire e poi di capire l'Altro, ponendoci anche solo per un momento al centro del rapporto. In pratica filtriamo qualsiasi cosa attraverso i Nostri paradigmi, leggendo la Nostra autobiografia nella vita degli Altri.
L'ingrediente fondamentale dell'ascolto è la Presenza silenziosa. Ascoltare e accettare se stessi per ascoltare l'Altro.
Alleniamoci all'ascolto per accogliere il silenzio improvviso, per elaborare l'inizio di un'assenza.
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