giovedì 20 febbraio 2025

CORSI E RICORSI (n.76) (Emozioni e patologie - Autoguarigione)

Imparare a saper comunicare con se stessi,

a prendere coscienza delle proprie emozioni, dare loro un nome e dichiararle.

Perché il meccanismo di somatizzazione porta ad intrappolare un'emozione all'interno del corpo, con relative conseguenze.

Senza emozioni è impossibile vivere, non ci sarebbe benessere psico-fisico, saremmo al pari delle piante, inconsapevoli di esistere e completamente anaffettive.

"L'emozione nasce nel punto d'incontro fra corpo e mente. È la reazione del corpo alla mente o, si potrebbe dire, un riflesso della mente nel corpo".

- Eckart Tolle -

Ed è proprio così, riconoscere, ascoltare le emozioni, dare loro un nome porta ad una completezza del vivere che fa star bene soprattutto con se stessi, ma non trascura nemmeno il rapporto con gli altri.

Emozioni e patologie. Come riconoscerle nel corpo e autoguarire.

Questo il tema centrale del quarto incontro del nostro corso per volontari in campo oncologico.

Dall'emozione ai cinque sensi per esternarle e così "ripulirsi" e non andare incontro a disfunzioni fisiche e malattie.

Udito, vista, olfatto, gusto, tatto. I cinque sensi, quale di questi è il più antico?

Il tatto, per tutto il corpo e soprattutto


 nelle mani sin dal ventre materno e poi a seguire.

Tante sono le emozioni, negative e positive, tutte hanno senso e danno un esito.

Ad esempio l'ansia se non blocca può essere di stimolo, la paura è bene farsela alleata, la rabbia si vince mettendola in pausa.

La rabbia, l'ansia non sono da evitare o condannare, ben vengano se fanno, adeguatamente gestite, da propellenti.

Con la gioia o la tristezza si dovrà pur ricominciare, perchè nuovi inizi aspettano si faccia loro strada.

Ogni emozione, moneta con le sue due facce.

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