sabato 15 dicembre 2018

LUCE


E non si fa in tempo a trovarla che è già di nuovo persa. Luce, ché senza non vai da nessuna parte né puoi restare in piedi. Così mi ritrovo all'improvviso nel raro momento in cui mancano le parole, con la sensazione di girare a vuoto e gli occhi bendati. E il cuore in gola.
Non c'è niente da fare, non mi abituerò mai come è vero che non dovrei affezionarmi più. Eppure continuerò ad intrecciare le relazioni più belle e vere, e a sentire il vuoto tra le mani un "certo giorno". Funziona così, e non è che non lo sapessi che a volte avrei potuto sentirmi come mi sento, col cuore stretto, ed è allora però che assumono significato i particolari e i ricordi saranno parte di me.
"Particolari ricordi" come i famosi miei biscotti all'amarena che arrivavano al momento giusto come le caramelle trasparenti di zucchero o il giocattolo da bancarella, inaspettati quando da bambini avevamo la febbre.
L'estate scorsa costituirono un gran ritorno, li portai in reparto per festeggiare il mio compleanno, e al solito furono assai graditi, soprattutto da una persona...
Allora, quando ci rivedremo?
Tra due settimane. Mi raccomando... mi rispose... torna coi biscotti.
Contaci, perciò non mancare all'appuntamento. Gli appuntamenti si rispettano proprio come le promesse.
Ma dai, stavo scherzando!
Io no, non scherzavo. Così alla scadenza delle due settimane, ritornammo entrambi per tener fede al patto. Io con i biscotti... e Lui col Suo sorriso incredulo dagli occhi azzurri immensi, profondi come il mare.

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