lunedì 9 settembre 2024

INCONTRI (n.28) (La peggior solitudine è non essere a proprio agio con se stessi - Mark Twain)

Una citazione che trova riscontro in un'altra, forse di anonimo, che dice... Per ogni ora trascorsa in compagnia occorre un numero indeterminato di ore con se stessi. Insomma... si può stare in modo valido con gli altri solo se si è capaci di stare da soli. La solitudine non è poi cosa tanto negativa, anzi... Un esempio? Da piccolo mio figlio ogni tanto pareva soffermarsi a pensare, poi veniva da me e chiedeva... Mamma, posso giocare con me stesso? Ogni volta gli concedevo il permesso con un sorriso, e incuriosita lo seguivo con lo sguardo. Sceglieva uno spazio sempre diverso, il più ristretto possibile e a Suo modo giocava. Da solo. Un bambino di sei anni sentiva il bisogno di stare con se stesso, poi ritornava tra gli altri ed era più allegro di prima. È così. Per dare il meglio devi stare bene prima con Te stesso. Risolvere dubbi e disagi, colmare eventuali vuoti, fare ciò che piace senza timore di essere giudicato. Sono quei momenti in cui si ha bisogno di tempo, spazio e silenzio. A Chi non è mai successo? Pensiamoci su. Succede quando la mente è sovraccarica di dati, intorno si avverte affettuoso rumore. La solitudine sotto certi aspetti è amica, addirittura necessaria, per raccogliere i pensieri e le idee, per riprendere il contatto con se stessi. Anch'io spesso sono sola in casa e sola non mi sento affatto. I miei tempi lenti e in solitudine diventano opportunità per ricaricarmi di pazienza, e perché no, farmi pure buona compagnia.

2 commenti:

  1. Siamo noi a farci stare bene. Il resto è felice (o meno) conseguenza.

    RispondiElimina
  2. Certo... condivido
    Un caro saluto, Franco.

    RispondiElimina