martedì 3 settembre 2024

INCONTRI (n.22) (Le stagioni di mezzo)

Ricordo una cosa che mi fu detta... Succede spesso, quando sbocciano le rose e al cadere delle foglie. Alludendo ai pazienti oncologici più sfortunati che volano via nelle stagioni di mezzo. E Settembre non si è ancora inoltrato, è capitato ancora. Eppure non si fa mai l'abitudine. In questi anni ho conosciuto tante persone, le ricordo tutte, qualcuna però ha preso i miei pensieri, mi è rimasta nel Cuore. Lo sapete, conservo tutti gli scritti condivisi da Lucia. Ne traggo forza e motivazione quando vacillo. Perché... non è che io sia poi così forte. Mi faccio forza, a questo punto devo, per forza. La stanchezza, il dolore per qualcuno che non ce la fa e vola via, certi incontri che fanno riflettere più degli altri, ecco tutto questo sembra imporre uno "stop". E vorrei fermarmi... ma poi penso al "perché" sono ancora qui, a scrivere, condividere, ad amare sempre e comunque, e allora mi riprendo. E continuo, e continuerò finchè Dio vorrà. Non ci sono solo le stagioni di mezzo. Settembre Triste il giardino, cade la fresca pioggia sui fiori L’Estate trema tranquillamente verso la fine. Gocciola una dopo l’altra una foglia d’oro giù dalla grande acacia. L’estate sorride con stupore e nostalgia nel sogno del Giardino morente. S’attarda tra le rose, Si ferma desiderosa di pace; Lentamente chiude i suoi grandi occhi pesanti di stanchezza. - Hermann Hesse -

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