lunedì 29 aprile 2024

QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.96) (Pensieri sottovoce)

Quasi sussurrati, o semplicemente letti e meditati. Cominciai a scriverne di getto quel giorno che il paese fu chiuso per la pandemia, intorno a quel 6 marzo di quattro anni fa. Il primo venne su per rabbia, gli altri che seguirono furono risorse, speranze, aspettative. Un pensiero al giorno per 365 giorni per quattro anni. Non mi piace far conti, c'entrano poco e niente con i sentimenti e le emozioni. Pensieri sottovoce, perché trattenuti a stento ché non fossero parole amare o invettive. Pensieri sottovoce pure perché a ciò che si prova si riserva spesso un velo di pudore. Stamane ho pensato di raccogliere insieme questi miei pensieri sottovoce, magari per farne un altro libro. Voi cosa ne pensate? Si accettano consigli. E intanto condivido il primo pensiero che fu l'incipit di quel che continua tuttora. RISORSE(n.1) E all'improvviso hai pace dentro, e capisci che fuori e intorno non comprendono. Trascorso quindi è il tempo, e forse è quello giusto per elaborare e farne ricchezza. Perché a volte si tratta di emozioni intense, difficili da spiegare, impossibili da condividere se non in un secondo tempo. Vanno trasmesse poiché le senti vivere, vibrare addosso... e così non andrà perso il loro valore.

2 commenti:

  1. La vita ha deciso di riprendersi Gus (https://guspensiero.blogspot.com/). Lo seguivo da anni e avevamo un bel rapporto. Impossibile che non leggessi un suo post, e lui quasi sempre il primo a scrivere da me. Una bella persona. Discutevamo di Dio. Lui integralista, io monello contestatore, ma ci univa la stima, il rispetto, l'amicizia, seppur virtuale. Giornata triste.

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  2. Mi dispiace. Davvero. Quando uno di Noi vola via, anche se non la si conosce, è ferita che brucia. Di Gus resta la scia. Non è stata una meteora.

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