
Come non potrei...? Ormai la mia vita va in questo modo, scandita da appuntamenti che sono sprone e ricarica, ma pure "a rischio" , e paradossalmente sono quest'ultimi proprio a lasciare il segno, l'impronta che ripercorro facendomi forza per diventare più forte. Altrimenti dovrei chiudere i battenti e ritirarmi a vita privata, contando i giorni che mi vedono invecchiare, inutilmente.
Ascolto storie, le colgo e le raccolgo insieme, tanto simili da valere una per tutte, ma ciascuna preziosa per qualcosa che la rende unica.
Rabbrividisco per le altrui emozioni, mi viene pure la pelle d'oca e mi sembra che mie siano le parole, miei quegli occhi lucidi, mio il sorriso per infodermi e infondere coraggio.
Che strana cosa è la Vita... ci si avvia al mondo senza sapere quale e come sarà la meta. E' dato scoprirlo strada facendo, negli anni, mesi e giorni da vivere in pienezza, e mentre lo si intuisce non è detto possa essere cosa piacevole e gradita.
Giorni... si, giorni... no. Nel bene e nel male i giorni non sono tutti uguali. Ma se le "cose storte" non si possono evitare, è possibile raddrizzarle con un sorriso, i bei ricordi, e la certezza che nel tempo non si ripeteranno gli stessi accadimenti, nel bene e nel male. Meglio però non stare sempre lì a pensarci, e badare all'oggi, anzi al domani, quello subito immediato, quando avremo sempre molto da fare perché l'avremo voluto e tanto cercato.
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