sabato 25 maggio 2019

CON SEMPLICITA'




Chiusa la parentesi che ci ha visto a Roma, partecipi ed entusiasti, guardiamo avanti a quel che sarà, programmato o meno. Personalmente resto con l'animo sognante, perché sono fatta così, mi piace sentirmi legata al recente passato che mi fa da ricarica a lento rilascio, un poco al giorno con semplicità.
Così riprendo a scrivere di incontri ed emozioni, ad annotare sentimenti e dedicare i miei pensieri, sperando possano essere "parte della cura". Sempre con grande semplicità.
Sai, io ti seguo, ti leggo sempre e non nascondo che certe volte mi cambi la giornata.
Spero in meglio... replico, dando per scontata la risposta che puntualmente arriva, spontanea e immediata e con semplicità.
Certamente, e come potrebbe diversamente? Non si può fare a meno di una pausa per poter leggere ciò che scrivi, lo fai così bene, con tanta semplicità e chiarezza...
Già... semplicità e chiarezza, penso... ma perché Tutti possano comprendere, ritrovarsi e dare un seguito ad ogni pensiero, costruire un "seguito", una sorta di "continua tu", vedere la "fine del rigo" e andare a capo, poi voltare pagina e sperare in una "storia" a lieto fine.
E' illusione... sogno? Chissà... io sono fatta così. Da piccola mi bastavano ritagli di riviste, gelosamente custoditi in una scatola di latta, un bambolotto grande quanto un dito da cui non mi separavo mai, neppure quando restò senza gambe non so perché, perché del resto mio fu sempre questo "pallino", non abbandonare nella difficoltà.
Poi con la malattia, superato lo shock iniziale della caduta dei capelli, con la semplicità che mi caratterizza, pur senza capelli, anche senza "cornice", imparai a dar valore al mio volto. Non un gran "dipinto", ma sempre molto semplice da interpretare.

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