martedì 24 giugno 2014

ESERCITARSI ALLA FELICITA'

Mettiamo il caso ponessi la domanda... sei felice? Come risponderesti?
Qualche tempo fa nell'ambito del gruppo di auto mutuo aiuto si è parlato della FELICITA', partendo appunto da semplici domande che prevedevano una riflessione, seguita da risposte apparentemente ovvie.
Sei felice?
Un'Amica, in piedi e con le braccia spalancate, ha esclamato... io sono felice dopo un momento nero, perché ora apprezzo ogni piccola cosa, attimo per attimo, come le persone semplici e i bambini, e la felicità è contagiosa come lo sbadiglio.
Che cosa desideri di più per la Tua vita?
... il benessere, la guarigione, la salute, la serenità sono immediate, logiche risposte ai più ambiti desideri dell'uomo, molte volte non si deve neppure faticare per avere tutto, eppure ci si proclama sempre alla ricerca della felicità perché vista di continuo come un miraggio e in questo modo inconsapevolmente si fa sabotaggio a se stessi... ciò che è sotto gli occhi a "pronto uso" per dare felicità non viene proprio notato.
La Felicità in effetti è tutt'altro che una "meta", meglio sarebbe definirla "percorso", perfetto parlare di "scelta". Se disponibile è per Tutti si tratta solo di "esercitarsi" ad essa, farne pratica affinché "sentirsi felice" sia facile e naturale come respirare.
Perché allora non incominciare subito?... gli esercizi ci sono e il desiderio è grande. Insieme si può imparare ad arrivare al "settimo cielo" e restare, passando per i diversi gradi e senza tristi tentativi di sabotare se stessi.
Ognuno si cerchi il proprio sogno e... lo costruisca in segreto. Lo trascriva su una pergamena e lo riponga in una scatola che poi nasconderà. Nei momenti bui, quando la fiducia vacillerà potrà ricordare il sogno segreto e la forza necessaria ritornerà... perché rappresenta quella cosa che nessuno può portare via o inquinare o criticare, e che va avanti per la sua strada comunque e sempre unica.
Ogni giorno poi, prendiamo l'abitudine di scrivere ciò che si è fatto, individuando i punti deboli e forti. Una volta fatto ciò, correggiamo i punti deboli, senza però cercare la perfezione, poiché la serenità, la fiducia nascono nel sapere accettare se stessi e i propri errori senza pretendere troppo.
E poiché non c'è una misura che quantifichi la possibilità di essere felici, proviamo ad occhi chiusi a visualizzare il cammino che porti a una sorgente d'acqua da cui attingere felicità... immaginiamo un recipiente che possa contenere quanta ce ne serve. Una tazzina da caffè... un bicchiere... una caraffa?... perché non un secchio, una damigiana o un bidone? Nessuno c'impone un limite ad essere felici. Dipende solo da Noi.
E ancora... per annullare il condizionamento negativo della mente a riguardo, poniamoci dritti e fermi sui due piedi, e poi facciamo una torsione del busto e delle braccia fino al limite possibile, fissandone bene la posizione. Ripetiamo l'esercizio ad occhi chiusi e alla fine scopriremo di essere andati oltre il limite possibile in quanto la mente, completamente concentrata e senza distrazioni di sorta ha potuto dare il meglio di sé.
In conclusione... se per essere felici bisogna fare la scelta giusta, ovvero scegliere questa "benedetta e sacrosanta" felicità, forse bene sarà stabilire 6 punti di una "mappa" ideale.
1) Riprendi la Tua storia, compresi fallimenti e dolori, senza nascondere la testa sotto la sabbia e ricomincia da TE e daccapo.
2) Non scoraggiarti, concentrati e prendi la mira quando la vita ti tira indietro come una freccia nell'arco.
3) Cerca un punto d'appoggio esterno a TE (Dio, Scienza, un valore importante, un'altra persona).
4) Vivi in relazione con gli Altri, da soli non si va da nessuna parte.
5) Sforzati di sorridere, anche quando non ne hai voglia.
6) Non darti dei limiti... ciò che desideri fare, fallo subito.

 Osservando punto per punto scrupolosamente non si potrà sbagliare. Nel modo più assoluto.

2 commenti:

  1. Mi eserciterò Mary cara.... Ormai le ho provate tutte, tante grazie e un grande abbraccio.

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  2. Ciao, Ale... prova! Ti assicuro che è pure divertente.
    Il solo fatto che si parla di Felicità, pone in ottima disposizione d'animo.
    Fammi sapere... e ricorda di sorridere sempre. Anche quando non ne hai voglia.
    Un abbraccio...

    Mary

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