sabato 28 dicembre 2019

NINNA NANNA A GESÙ BAMBINO




Al solito è più che sera, ed è stata una giornata pesante, nonostante la festa, e il Cuore rinnovato per il Natale da poco trascorso.
Chissà perché questo periodo molto spesso mette tristezza, quest'anno poi anche un po' di più, e in verità non ho da cercarne il motivo.
Stasera cercavo di giocare a tombola, e ad ogni numero chiudevo gli occhi e mi addormentavo...
Mamma, che fai... dormi?! Poi dici che ti mancano i numeri. Neppure guardi...
I numeri mancanti poco mi interessavano, ero pensierosa, e quando sono pensierosa, preoccupata o mortificata, trovo sollievo e pace nel sonno. Non lo cerco, arriva come carezza per conforto, e per un po' mi ristora.
Stasera non Tutti possono essere contenti...
Ti chiamo oggi, forse per l'ultima volta. Non ce la faccio più...
E a me si è spezzato il Cuore.
Per questo Natale ho quasi rubato la serenità. L'Empatia, che gran bella cosa... ma a volte chiude a doppia mandata la spensieratezza, che alla mia età non è poi tanta, mancano le occasioni per esserlo, e si parano davanti anche i fatti altrui che prendono e sconvolgono, danno da pensare.
Ecco perché sono pensierosa, e quando lo sono pensierosa, mi viene da dormire. all'improvviso, profondamente.

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