sabato 28 dicembre 2019

IL VUOTO ALL'IMPROVVISO (in ricordo di Ilaria Adriatico)


Il cielo di quest'anno alla vigilia doveva essere a corto di stelle, se ti ha rapito così, all'improvviso, lasciando un vuoto incolmabile su questa terra.
Non ci sono parole.
A Natale, proprio quando si cerca la luce e il tepore...
Per questo tradizione vuole una fiamma viva che riscaldi e illumini...
Quindi eravamo Tutti intorno a coglierne il senso, un po' per abitudine e con scarsa convinzione.
Un messaggio arriva inaspettato, come porta che si spalanca e mostra il nulla.
Saranno altri auguri, oggi è Natale, il tutto si spende scontato a partire da due parole, e poi...
Non è così... è una folata di vento gelido che prende, che fa venire gli spilli agli occhi.
Il gelo in un momento scende e oscura i sogni, i progetti, la vita intorno.
Non ti avessi conosciuto, o ricordato... ma la Tua voce e quel sorriso non son cose che si scordano, lasciano il segno, come il tocco di un campanellino quando un Angelo mette le ali e sale in Paradiso.

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