martedì 31 dicembre 2019

DOMENICA DELLA FAMIGLIA



Al termine di questa domenica che segue al Natale, per tradizione dedicata alla Sacra Famiglia, ricordi e riflessioni come al solito.
Un anno per Natale regalai a mia madre una Sacra Famiglia, di quelle fatte con la carta di riso e il gesso dipinto, comunque molto bella e particolare per la sua struttura.
I tre personaggi erano disposti quasi a formare un cono, sovrastava la figura di San Giuseppe in atteggiamento protettivo, ma il Bambinello era posto in modo tale che la Madonna non sembrasse affatto in posizione inferiore. Ruoli differenti dunque, ma paritari.
I volti poi, molto espressivi nonostante la fattura artigianale, completavano l' armonia dell'insieme.
Regalai questa Sacra Famiglia a mia madre con un biglietto... "Per te che nella famiglia hai sempre creduto e a cui hai sempre dato tanto".
L'aveva accettata con lacrime di commozione. Lei che fu madre meravigliosa, accudente e protettiva, mai soffocante, era così, in apparenza fragile, realmente sensibile alla tenerezza.
Oggi come madre mi confronto spesso col ricordo di Lei. Forse per qualche aspetto le somiglio, l'esempio fu quello giusto, ma io non sono Lei, e allora viene naturale un bilancio. Qualche voce in passivo, però alla fine, se mi guardo intorno sento forte il richiamo di ciò che ho creato.
Ed è riferimento.
Quel richiamo dal passato si concretizza in qualche modo al presente, e diventa così stimolo e forza.
Un giorno perciò volto e voce saranno di conforto come furono per me.
Meraviglia... anche quando tutto questo sarà solo un ricordo.

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