venerdì 20 dicembre 2019

STAGIONE CHE ARRIVA... PAESE CHE TROVI


Il tempo che passa e l'alternarsi delle stagioni cambiano gli scenari, così che un posto non è mai lo stesso e ogni volta che si torna qualcosa di diverso lo si trova sempre.
Stagione che arriva, paese che trovi.
Oggi siamo stati di nuovo a Trani, bellissima in ogni stagione. Poco traffico, forse perché inverno, difficoltà minima nel trovare parcheggio. Direttamente alla cattedrale che affaccia sul mare.
Il porto era piuttosto silenzioso, solo lo sciabordare delle brevi onde a riva, il garrito dei gabbiani e la voce di qualche pescatore che allestiva una bancarella improvvisata. Due colombi tubavano precoci, innamorati fuori stagione.
Il campanile della cattedrale col ponteggio per ritrovare l'antica bellezza, il candore della pietra che lo rende unico insieme con il resto. Di fronte un grande albero di Natale, secco in apparenza e da lontano, e invece finto ma spruzzato d'oro e argento. Inutile dire che subito ha ispirato un pensiero dei miei.
Ciò che pare senza speranza, a guardar bene può riservare più di una sorpresa.
All'interno della chiesa due presepi, il primo nell'inferiore, sistemato in una nicchia finestra, illuminato dalla luce esterna, il secondo con gli elementi essenziali della natività a grandezza naturale, posto accanto all'altare della chiesa superiore. Dolci musiche invitano al raccoglimento e alla preghiera.
Timidi raggi di sole ogni tanto si facevano strada, le nuvole non erano grevi, facile riuscirvi, ma pare che a volte un certo contesto si imponga. È inverno, il sole certamente sa di dover essere discreto.
Giornata grigio perla perciò, di grande serenità comunque.

Nessun commento:

Posta un commento