lunedì 28 luglio 2025

GIORNO DOPO GIORNO (n.39) (Cercasi Coerenza disperatamente)


Coerenza. È un bene prezioso. A trovarne tanta, andremmo tutti spediti senza dover guardare sempre intorno.

 Stasera va così. Su di giri. Mi faccio pressione da sola. Il problema è che mi sento responsabile in tutto e per tutto, e per giunta ho anche la protesi su di giri. Non ha colpa, la sua è una reazione alle mie reazioni.

La mia non è ansia, è tentativo di coerenza, ché non è che dipende sempre da me, e quindi c'è il rischio di essere nella situazione specifica "non coerente".

È diversa la "non coerenza" dall' "incoerenza".

Si può essere non coerenti occasionalmente, perché costretti, a fin di bene... è disagevole, fastidioso ma reversibile. Si torna poi alla propria "coerenza genetica".

Giornata iniziata con qualche dubbio, e finita anche peggio. 

Ma quanto è strano l'essere umano. Quanto sono complicata io...!

A tratti insofferente e in altri momenti pacata e dolce, euforica persino e poi desiderosa di prolungati silenzi in assenza di rumori e suoni, e pure voci. 

Ecco la descrizione perfetta di come sono a volte, e non mi piace.

Non mi piace perché non mi riconosco, non mi riconosco perché pensavo che quel che ero in rapporto a ciò che era, non sarebbe mai cambiato. E invece... invece certe situazioni complicano il mio "esserci".

Conflitti e turbamenti perché sono costretta a sembrare incoerente... dico sembrare perché in effetti così non è. 

Si dice che in amor vince Chi fugge, e non è vero. Vince Chi supera se stesso e va incontro all'altro. Così non si pecca di incoerenza se pur a malincuore si affronta e non si fugge. Gli argomenti ci sono e il coraggio non manca.

Ma ahimè, mi rendo conto di inoltrarmi in una "selva oscura". Meglio ritirarsi, potrei finire all'inferno.

Buonanotte in riflessione...

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