domenica 5 maggio 2024

SCENE DA UN CAMBIAMENTO (n.2) (Rifugiarsi per evitare)

Si dice sempre più spesso... niente avviene per caso. Io ne sono convinta, altri la reputano frase fatta, tanto per, quando non si ha niente da dire e nemmeno pensare per dare o darsi conforto. Eppure un disegno deve esserci perché una tal cosa vada in un certo modo invece che un altro, ed anche che cambi "corso" inaspettatamente, smentendo i presupposti. Intanto meglio non pensarci, anzi non sapere di più. Va bene, è successo ma c'è altro da fare, mentre altri pensano al da farsi per "me". Io resto tranquillamente a guardare. Questi più o meno i pensieri alla base dell' "evitamento". Ricordo una paziente a suo modo speciale, con una fede così grande da non pensare ad altro. Mai vista giù di morale, ancor meno in lacrime... nessun effetto collaterale per la terapia. Le chiedevo... come ti senti oggi? Bene, benissimo... rispondeva sempre... il dottore si meraviglia, non capisco perché. Mi voleva spiegare nel dettaglio gli esami, ma a me non interessa, non voglio sapere. Adorava i fiocchi di tenerezza che sceglieva sempre con fiduciosa perspicacia, e c'azzeccava sempre. Se li trovava "cuciti addosso" su misura, perché ci credeva come pochi. È proprio per me... esclamava ogni volta, e commossa per la gioia riponeva il bigliettino con cura. Acciaccata ma affatto abbattuta, nonostante le difficoltà motorie si mostrava sorridente e spiritosa sempre. Anche quando fu operata di mastectomia. Meh, sai come ho intenzione di farmi aggiustare? "Alla Belen", non ho la stessa età ma non importa, ci voglio provare. Tanto sono convinta che ci pensa tutto Lei, la Madonnina mia. Mi avevano dato tre mesi, ma non c'ho mai creduto e neppure pensato. Poi le capitò un bigliettino dal nastrino giallo.. "Stupore per quanto Dio compie. Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente..." Non aggiunse parola, sorrise ad occhi lucidi. Nulla di nuovo, era solo un'ulteriore conferma. Meglio non pensarci, anzi non averlo fatto mai.

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