lunedì 27 gennaio 2014

A TUTTA ... POSITIVITA'.

Quant'è che per fortuna mi sono scoperta così?
Più o meno da quando Tutto cominciò... e alla paura e angoscia  fece seguito la grande "voce ribelle", silenziosa perché dentro di me, ma costante in quanto mai inascoltata.
Ed è grazie a questa che i "momenti no" ritornano là dove hanno da essere... in un angolo remoto della mia consapevolezza di esistere. Non posso evitare che siano... devo  far sì che non siano più, richiamando "alle armi" le mie risorse interiori. Costituiranno lo schieramento frontale all'unico nemico che vuole annientare, l'incapacità di veder l'"inghippo" dov'è e superarlo.
La Nostra interiorità, di fronte ad un dubbio o anche ad una difficoltà palese, oppure ad una semplice crisi d'ansia (semplice... si fa per dire), si comporta un po' come la pelle, si rimargina e continua la sua funzione, ma resta la cicatrice. La crisi passerà... ma non saremo più quelli di prima né possiamo immaginare quello che saremo.
Perché questo inciso?
Per tutto questo tempo mi sono impegnata in ogni modo per lasciarmi alle spalle quello che era stato... per il tempo che sarà continuerò a... farlo perché intendo resistere alla "noia" di una cicatrice, rimarginata e pur sempre visibile. Quei "famosi momenti no"... sono i picchi di un "fastidio" che credo sempre permarrà.
Il dolore può essere trasformato, integrato e su questo si può costruire. E la "resilienza" è il motore che mette in moto le energie necessarie perché tutto questo avvenga e si ristabilisca un nuovo equilibrio.
Non so se "la mia" è tanta e tale, visto che, ogni tanto l'equilibrio... perde se stesso, però... dai, ci voglio credere ancora a quel paragone fatto dallo psicanalista Serge Tisseron, che vede l'ostrica reagire all'invadenza, all' infiltrarsi di un granello di sabbia... producendo una bellissima perla...


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3 commenti:

  1. Un bel sorriso per questo post...ne so qualcosa,si scivola ,si perde l'equilibrio ma ogni volta ci si rialza un pezzo più in là.

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    1. Grazie, Carolina... per aver capito. E' proprio vero quel che dici, mia cara... si cade ma... chissà perché cui si rialza più forti di prima.
      Un abbraccio.

      Mary

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  2. Ciao! Ti ho appena conosciuta, emolto bello questo post, profondo e affine al mio pensiero. Eh già... semplice crisi d'ansia, che brutta bestia è, ed hai ragione poi non si è più come prima, ma forse anche meglio, dico io, e mi piace il titolo: "a tutta positività"... sempre e comunque dopo ogni capitombolo :)
    Se ti va mi farebbe molto piacere se visitassi il mio piccolo blog, :D
    A presto!

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