lunedì 10 febbraio 2020

SISTEMA COGNITIVO E SISTEMA EMOTIVO. SEPARATI E UNITI (seconda parte)


Quando si parla di intelligenza emotiva ci si riferisce dunque alle capacità di tenere a freno un impulso, avere consapevolezza delle proprie emozioni, leggere i sentimenti intimi altrui, gestire senza scosse la relazione con gli altri.
Un'inchiesta fatta a livello mondiale riporta dati un po' allarmanti. Nell'attuale generazione di bambini è presente un maggior numero di problemi emozionali rispetto a quella precedente.
Oggi i giovanissimi sono più soli e depressi, ma anche ribelli. Aumenta il fenomeno del bullismo e della violenza nelle scuole. La mancanza di identificazione con la vittima e l'incapacità di provare empatia sembrano essere alcune delle cause.
L’intelligenza è la capacità di comprendere il mondo in cui viviamo e di risolvere i problemi ambientali, sociali e culturali che ci vengono posti in ogni momento della nostra esistenza. Fino alla prima metà del ‘900, si pensava che l’intelligenza fosse unica e misurabile in tutti gli individui, anche attraverso standard e test di valore scientifico (QI)
Howard Gardner scardinò queste certezze e introdusse al mondo scientifico la cosiddetta Teoria delle Intelligenze Multiple, secondo la quale non esiste una facoltà comune di intelligenza, bensì diverse forme di essa, ognuna indipendente dalle altre.La Teoria delle Intelligenze Multiple si basa sul concetto che tutti gli esseri umani possiedono almeno sette forme di “rappresentazione mentale”, cioè sette diversi tipi di intelligenze:
1) INTELLIGENZA LINGUISTICA - pensare con le parole e riflettere su di esse
Caratterizzata da una sensibilità per il significato delle parole, per l’ordine fra esse e per le funzioni proprie del linguaggio. Tale intelligenza si manifesta con una notevole produzione linguistica, una buona capacità di ragionamento astratto e di pensiero simbolico.
2) INTELLIGENZA LOGICO-MATEMATICA - pensare con i numeri e riflettere sulle loro relazioni

CON UNA INTELLIGENZA “MATEMATICA” SI È CAPACI DI CONDURRE RAGIONAMENTI MOLTO LUNGHI RIUSCENDO A RICORDARE I DIVERSI PASSAGGI DI CUI SI COMPONGONO.

3) INTELLIGENZA MUSICALE - pensare con e sulla musica
Caratterizzata dalla spiccata capacità a riconoscere, ricostruire e comporre brani musicali sulla base del tono, del ritmo e del timbro, tale abilità è collocata nell’emisfero destro del cervello ed è separata dal talento linguistico.
4) INTELLIGENZA VISUO-SPAZIALE - pensare con immagini visive e fare elaborazioni su di esse
È propria di chi predilige le arti visive. Pensare con l’intelligenza spaziale significa pensare per immagini e disegni, avere quella che spesso viene definita una memoria visiva.
5) INTELLIGENZA CORPOREA-CINESTETICA - pensare con e sui movimenti e i gesti
Si sviluppa attraverso esperienze concrete che interessano tutto il corpo. Chi privilegia tale intelligenza deve fare esperienza, deve agire, e ricorda prevalentemente quello che viene fatto. Sviluppa, inoltre, un’elevata sensibilità tattile e anche una spiccata sensibilità istintiva, ha coordinazione e armonia motoria.
6) INTELLIGENZA INTERPERSONALE - avere successo nelle relazioni con gli altri
Guarda verso l’esterno, al comportamento, ai sentimenti, alle emozioni e alle motivazioni di altri individui (una sorta di capacità di “empatia” verso il prossimo).
7) INTELLIGENZA INTRAPERSONALE - riflettere sui propri sentimenti, umori e stati mentali
Fa riferimento alla conoscenza intima delle proprie pulsioni interne, delle proprie emozioni e moti affettivI. Implica la capacità di classificare e discriminare i propri sentimenti, definendoli altresì attraverso un sistema simbolico elaborato (Intelligenza Emotiva).
L'Intelligenza emotiva è la capacità di servirsi di "meta-abilità" nella gestione dell'esperienza emotiva, ovvero, la capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni, di gestire positivamente le nostre emozioni, tanto interiormente, quanto nelle relazioni sociali. (Daniel Goleman, 1995)
Come si sviluppa? - Sviluppare un alto grado di autoconsapevolezza - Gestire le proprie emozioni - Motivare se stessi - Sviluppare capacità di comunicazione efficaci - Sviluppare competenza nei rapporti interpersonali
Che cosa implica la visione di Goleman? - L'INTELLIGENZA EMOTIVA E' SOTTO IL CONTROLLO DELL'INDIVIDUO.

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