domenica 23 febbraio 2020

DALLA CONSAPEVOLEZZA DELLE EMOZIONI ALL'ACCETTAZIONE (quarta parte)



L'Intelligenza Emotiva è la più significativa nella vita...
- per la nostra salute e il nostro benessere
- per la nostra felicità
- per relazioni sane e appaganti
- per il successo nel lavoro
- per essere leader di se stessi e promotori di cambiamento
Probabilmente non è la risposta a tutti i problemi di lavoro ma di certo può tornare utile.
Secondo Goleman ci sono 6 stili di leadership:
VISIONE - riesce a spingere le persone verso il "sogno condiviso" - dà il senso della direzione ma lascia la libertà di attivarsi alla meta
COACHING - è interessato allo sviluppo delle persone - mostra come migliorare le performance e connettere obiettivi individuali e organizzativi
AFFILIAZIONE - dà importanza al lavoro di gruppo - stimola rapporti tra le persone
DEMOCRAZIA -  si basa sulle conoscenze e le competenze delle persone - stimola il consenso
RITMO DI LAVORO - mantiene alti gli standard della performance - spinge tutti a fare presto e bene
COMANDO E CONTROLLO - usa uno stile militare - critica molto, loda poco o niente
Tali stili di leadership non sono comunque privi di rischi:
VISIONE - velleità o politica
COACHING - manipolazione
AFFILIAZIONE - percezione che la mediocrità è tollerata
DEMOCRAZIA - disastro quando è necessario agire rapidamente
RITMO DI LAVORO - crollo del morale e del clima di lavoro
COMANDO E CONTROLLO - crollo del morale, del clima e del rendimento

Chi ha una buona intelligenza emotiva osserva e non solo ascolta.
Piccolo gioco-esercizio
Giratevi verso il compagno che avete vicino e parlate con lui per tre minuti, poi datevi il cambio.
Al termine sarete invitati a riferire ciò che avete vicendevolmente osservato.
Di seguito alcune abitudini comuni nelle persone con alta Intelligenza emotiva:
- Danno un nome ai propri sentimenti, invece di etichettare la gente o le situazioni
- Distinguono tra sentimenti e pensieri
- Si assumono la responsabilità dei propri pensieri
- Usano le proprie emozioni per prendere decisioni
- Mostrano rispetto per i sentimenti altrui
- Si motivano invece di arrabbiarsi
- Si esercitano a ricavare un valore positivo anche alle emozioni negative
- Evitano le persone che le rifiutano o non rispettano i loro sentimenti

Impariamo a convivere con le nostre paure - Non esasperiamo le tensioni ma allentiamole per non affossarci - Cerchiamo strategie per venir fuori dalle difficoltà.
Non sempre la soluzione di un problema è quella più ovvia.

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