sabato 14 settembre 2019

UN TOCCO DI LEGGEREZZA




Se la Vita è un gioco da prendere sul serio, vero è pure che ogni tanto un tocco di leggerezza non guasta. Per allontanare le preoccupazioni, i pensieri asfissianti, per puro "relax della mente" e di conseguenza anche di tutto il corpo. Certe giornate ed occasioni si prestano a tutto questo, come un compleanno ad esempio, o un onomastico... proprio come il mio, "il nome di Maria", il 12 Settembre.
Oggi solite occupazioni, forse anche di più... ma con leggerezza, grazie agli auguri ricevuti e ai pensieri dedicati che superano sempre le aspettative in quanto a stima e affetto. È sempre bello e rassicurante sentirsi pensati.
Il 12 settembre ormai anche quest'anno è passato, auguri quindi, pensieri e fiori pure. Qualcosa in più, si sa... perché ora c'è altro.
E anche per il nome che porto... devo dire che finalmente mi piace, mentre un tempo non lo "gradivo" affatto, perché era così comune che quando fuori casa si rivolgevano a me, rispondevano almeno altre due con me... e sia chiaro, si parla sempre di spazi ristretti.
Poi... anche in questo caso tutto si è capovolto dopo la malattia.
E miracolosamente il "mio Nome" suonava in modo diverso, aveva una musicalità che non avevo mai notato prima e mi piaceva ripeterlo se mi veniva chiesto.
Adesso... quando mi presento, più di una persona replica... non poteva essere altrimenti, non potevi chiamarti che così, e sono l'unica a voltarsi, perché come chiamano me non chiamano nessuna.
E c'è pure un 20% di persone che azzarda e traduce il mio nome, con un tocco "english" niente male... Mary, sfatando un grosso mito... che un nome comune come il mio non possa essere originale.
Quando nacqui, tantissimi anni fa, mio padre fu il solo ad osare, rendere "straniero" il nome più italiano che c'è, e di rimando mamma e nonna lo riportarono al "giusto rango" arricchendolo di diminutivi e vezzeggiativi... stucchevoli? Diciamo pure da "voltastomaco". Col trascorrere del tempo gli restituirono dignità come da anagrafe, e così mi restò.
Poi... per dar conferma ai cambiamenti che sarebbero stati, con la malattia il nome si modificò ancora.
E fu... Mary per coraggio e seriosa sia pur per gioco, Maria sempre.

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