Parto dall'affermazione di una nuova amica, aspirante volontaria, in realtà persona competente per professione e sensibilità. Ha parlato del Suo approccio al GAMA e del compiacimento nel riscontrare che esiste ancora "una grande fetta di persone perbene".
Alla fine ciò che si fa col Cuore arriva sempre al Cuore, e averne conferma di stima non può che far piacere e costituire ulteriore motivazione per continuare.
E a proposito di motivazioni, stasera si sono svolti i colloqui in forma condivisa degli aspiranti volontari. Si è scelta questa modalità, ritenuta la più giusta nell'ambito di un gruppo di auto mutuo aiuto, ove emozioni e pensieri sono messi a disposizione per una crescita comune.
Così abbiamo ascoltato "storie" di vita, alcune di sofferenza, altre apparentemente di ordinaria normalità, da tutte comunque sono emerse le motivazioni ma pure dubbi e ansie per un "servizio" di grande impegno e serietà. Il volontariato oncologico non può essere una scelta improvvisata, tanto per... infatti che nessuno dica "faccio il volontario", non sarebbe esatto, opportuno invece sentirsi volontario, quindi in maniera consapevole affermare "sono un volontario".
Il Nostro psiconcologo, ascoltate le varie "testimonianze" ha dato per ognuno un "indirizzo", reputando alcuni adatti al servizio in reparto, altri alla sala d'attesa, altri ancora in fase propedeutica quindi ugualmente pronti ma per un ingresso in modo graduale come protezione dall'eventuale forte impatto con una realtà del tutto nuova e imprevedibile.
Attenti ad ogni singola "narrazione", anche stasera abbiamo imparato tanto, perché... come dice Pirandello... la Vita non si spiega, si vive, e alla fine con orgoglio ci siamo resi conto che un'altra "grande fetta di persone perbene" si unirà per fare il GAMA ancora più grande per valori ed efficienza. Associazione Onlus, e non solo, anche e soprattutto Gruppo e Persone.
Alla fine ciò che si fa col Cuore arriva sempre al Cuore, e averne conferma di stima non può che far piacere e costituire ulteriore motivazione per continuare.
E a proposito di motivazioni, stasera si sono svolti i colloqui in forma condivisa degli aspiranti volontari. Si è scelta questa modalità, ritenuta la più giusta nell'ambito di un gruppo di auto mutuo aiuto, ove emozioni e pensieri sono messi a disposizione per una crescita comune.
Così abbiamo ascoltato "storie" di vita, alcune di sofferenza, altre apparentemente di ordinaria normalità, da tutte comunque sono emerse le motivazioni ma pure dubbi e ansie per un "servizio" di grande impegno e serietà. Il volontariato oncologico non può essere una scelta improvvisata, tanto per... infatti che nessuno dica "faccio il volontario", non sarebbe esatto, opportuno invece sentirsi volontario, quindi in maniera consapevole affermare "sono un volontario".
Il Nostro psiconcologo, ascoltate le varie "testimonianze" ha dato per ognuno un "indirizzo", reputando alcuni adatti al servizio in reparto, altri alla sala d'attesa, altri ancora in fase propedeutica quindi ugualmente pronti ma per un ingresso in modo graduale come protezione dall'eventuale forte impatto con una realtà del tutto nuova e imprevedibile.
Attenti ad ogni singola "narrazione", anche stasera abbiamo imparato tanto, perché... come dice Pirandello... la Vita non si spiega, si vive, e alla fine con orgoglio ci siamo resi conto che un'altra "grande fetta di persone perbene" si unirà per fare il GAMA ancora più grande per valori ed efficienza. Associazione Onlus, e non solo, anche e soprattutto Gruppo e Persone.
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