mercoledì 22 maggio 2019

INSIEME... NELLA STESSA DIREZIONE (secondo giorno)


I malati oncologici purtroppo aumentano e di conseguenza pure i bisogni, ma la salute "non è" uguale per Tutti. Istruzione e residenza diventano determinanti per l'aspettativa di vita degli italiani, mentre ad ognuno dovrebbero essere assicurate di diritto cure appropriate ed efficaci.
Appropriatezza significa dare quello che serve a Chi ne ha bisogno, ovvero beneficenza e non maleficenza, autodeterminazione ed equa distribuzione delle risorse.
I PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali) costituiscono il sistema per rivendicare i propri diritti, lo strumento attraverso il quale si ricostruisce l'iter complessivo che un paziente segue all'interno di una o più strutture sanitarie per risolvere un problema di salute.
Da diversi anni i PDTA vengono utilizzati per migliorare la qualità e l'efficienza delle cure, ridurre la variabilità nelle cure e garantire cure appropriate al maggior numero di pazienti.
Un PDTA deve garantire che tutti i pazienti accedano ai servizi considerati importanti.
- Diagnostica di II livello
- Chirurgia e tecnologie complesse
- Farmaci ad alto costo
- Sperimentazioni cliniche
- Cure palliative
- La qualità degli interventi
- Tempi di completamento del percorso controllati
Le associazioni di volontariato oggi hanno un ruolo importante, sono passate dalla semplice denuncia delle carenze ad essere interlocutori istituzionali.
Per sopperire a molte carenze sarebbe sufficiente una drastica riduzione degli sprechi. Ciò è possibile innanzitutto semplificando, lavorando insieme con altre associazioni, coinvolgendo i pazienti, gestendo i rapporti con la politica. E ancora, essere pragmatici, diventare autonomi, agire velocemente, divulgare informazioni e conoscenze. E per finire, scelte chiare, determinazione e ottimismo ad oltranza.
(continua)
Nella foto Edoardo Fiorini - Presidente dell'Associazione PaLINUro

Nessun commento:

Posta un commento