SENSIBILITA' AFFINI

Siamo Tutti unici e speciali, eppure molto si

mili tra Noi. Ad unirci è la percezione delle cose e degli eventi che sia pure in modo diverso si palesa come necessità imprescindibile dell'essere umano. Ciò che capita non può scivolare di dosso come pioggia d'estate, qualcosa resta e diventa esperienza e ricchezza da trasmettere con la condivisione.
L'altro giorno una paziente conosciuta un po' di tempo fa mi ha presentato alla sorella che per la prima volta l'aveva accompagnata...
Lei è Maria, la volontaria di cui ti parlavo.
Si, l'ho riconosciuta dal "cestino".
Bene, sentire di essere stata riconosciuta da un "accessorio", all'apparenza banale, è stato come una carezza al Cuore, dal "particolare" all'"universale", il "messaggio speciale" che deve arrivare, raccogliere Tutti e unire. 
Ognuno di Noi è inconsapevole strumento di unione, diventa "ponte" e annulla differenze e colma vuoti.
Stamattina con un'altra Amica... perché poi si diventa tali per quella sorta di sensibilità affine che accomuna... era solo la seconda volta che c'incontravamo, eppure ci siamo raccontate tanto da ritrovarci per molti particolari, riscontrare certe coincidenze che ci rendono simili. Forse due sorelle non arrivano a tanta intimità, e il tempo trascorso insieme non va veloce come è stato tra Noi.
Un vissuto di sofferenza ha questo merito, crea immediatamente legami che sembrano da sempre e subito danno la certezza che saranno per sempre. "Storie" a loro volta da raccontare.