Ne sono convinta, ognuno può essere l'Angelo di Chi è accanto in qualsiasi momento. Probabilmente non serve poi neanche tanto per esserlo... un po' di ascolto ed attenzione al bisogno dell'Altro, la consapevolezza di non essere solo per se stessi e poi... la gioia proprio di "esserci", ovvero l'accettazione della vita come dono grande, da spartire perché possa moltiplicarsi e generare altra gioia e serenità che dura.
Ci vuole davvero poco per "trasformarsi" impensabilmente in Angeli sulla terra, gli uni per gli altri.
Siamo Tutti Angeli di Dio.
"Messaggeri" della sua bontà, chiamati ad essere vicini a chi non può, solidali con chi non sa come ascoltarne la voce.
Perchè "nessuno" resti solo con la paura, oppresso dall'angoscia e ritrovi la forza e la "magia" di un sorriso ricevuto al momento giusto.
Ricambiato come segno di gratitudine, donato e condiviso ancora... per tante e tante volte... fra tutti gli Angeli che sono sulla Terra.
Basta poco che è pure tanto, la Presenza... e ogni negatività si annulla in sé.
E spero che aver prestato ascolto stamane a Maria, le sarà servito a sentir meno il peso di un triste ricordo, la perdita improvvisa di un figlio. Lei raccontava ma negli occhi non aveva la disperazione, pareva distaccata dall'evento come può solo Chi ne ha trovato la ragione, e il motivo è che di quel figlio sente forte la vicinanza, soprattutto ora che ha incontrato la malattia...
Dopo quel che ho vissuto di me non m'importa niente, sarà quel che deve essere tanto non sono né sarò mai sola.
E' vero... ho replicato... Tuo figlio non c'è solo fisicamente, e forse ora ti è vicino più di prima.
Lo so, e tanti sono i segni. Ti racconto una cosa successa dopo qualche mese che era venuto a mancare. Una mattina trovai sul davanzale, all'interno della finestra chiusa, una penna come di un'ala di uccello, ma troppo lunga perché lo fosse. Ho voluto credere, anzi ne sono certa, appartenesse a mio figlio diventato un Angelo. Aveva tutte le qualità per esserlo, e a Dio sarà certamente piaciuto prenderlo con sé.
Realtà o illusorio convincimento? Di certo crederci aiuta, soprattutto quando si cerca forza e motivazione per continuare.
Ci vuole davvero poco per "trasformarsi" impensabilmente in Angeli sulla terra, gli uni per gli altri.
Siamo Tutti Angeli di Dio.
"Messaggeri" della sua bontà, chiamati ad essere vicini a chi non può, solidali con chi non sa come ascoltarne la voce.
Perchè "nessuno" resti solo con la paura, oppresso dall'angoscia e ritrovi la forza e la "magia" di un sorriso ricevuto al momento giusto.
Ricambiato come segno di gratitudine, donato e condiviso ancora... per tante e tante volte... fra tutti gli Angeli che sono sulla Terra.
Basta poco che è pure tanto, la Presenza... e ogni negatività si annulla in sé.
E spero che aver prestato ascolto stamane a Maria, le sarà servito a sentir meno il peso di un triste ricordo, la perdita improvvisa di un figlio. Lei raccontava ma negli occhi non aveva la disperazione, pareva distaccata dall'evento come può solo Chi ne ha trovato la ragione, e il motivo è che di quel figlio sente forte la vicinanza, soprattutto ora che ha incontrato la malattia...
Dopo quel che ho vissuto di me non m'importa niente, sarà quel che deve essere tanto non sono né sarò mai sola.
E' vero... ho replicato... Tuo figlio non c'è solo fisicamente, e forse ora ti è vicino più di prima.
Lo so, e tanti sono i segni. Ti racconto una cosa successa dopo qualche mese che era venuto a mancare. Una mattina trovai sul davanzale, all'interno della finestra chiusa, una penna come di un'ala di uccello, ma troppo lunga perché lo fosse. Ho voluto credere, anzi ne sono certa, appartenesse a mio figlio diventato un Angelo. Aveva tutte le qualità per esserlo, e a Dio sarà certamente piaciuto prenderlo con sé.
Realtà o illusorio convincimento? Di certo crederci aiuta, soprattutto quando si cerca forza e motivazione per continuare.
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