giovedì 30 maggio 2019

CARISMA E COMPETENZE COMUNICATIVE




Sembrerebbero cose distanti tra loro, in sostanza differenti, personalmente penso che siano proprio le competenze a dare il carattere di carisma.
Da un video spunti per un vivace scambio di opinioni.
Le parole del dottor Artioli da una parte, toccanti, incisive per carica empatica, quelle che ogni paziente non solo oncologico vorrebbe sentire, dall'altra il "dubbio" prospettato dal Nostro psicologo, che possano essere caratterizzanti di una figura carismatica, che viene per questo idealizzata. Ne consegue il rischio di vedere svilite le altre, normali, messe in ombra a tal punto da apparire negative, addirittura "dannose" in un percorso di cura.
Dal carisma alla normalità, dove si colloca il paziente e il far leva sulle proprie risorse interiori? La resilienza non può dipendere dalle modalità di cura, bensì dalla capacità individuale di affrontare, resistere e superare le varie fasi dell'evento traumatico di malattia.
Altro spunto di riflessione è la differenza tra "dovere" e "scelta". Quante volte pensiamo erroneamente che il Nostro agire sia per dovere, quando invece si tratta di scelta dovuta ad etica personale, e per questo quanta sofferenza va a sovrapporsi ad altra, inevitabile perché magari conseguenza della malattia. Il dovere rappresenta l'obbligo di fare qualcosa, anche quando non se ne ha assolutamente voglia, imposto da regole precise e imprescindibili. La linea di demarcazione è sottile, e i due "termini" a rischio di essere confusi.
L'incontro odierno del GAMA, uno degli ultimi per quest'anno, è stato vario per condivisioni diverse. Riflessioni, emozioni riportate dalla Giornata del Malato Oncologico a Roma, dalla recente visita ai Sassi di Matera, e quelle immediate per un compleanno da festeggiare. Quasi al termine, un altro anno in più per Tutti.

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