venerdì 31 maggio 2019

SOGNI A "5 STELLE"




Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo. (Fernando Pessoa)
... e meno male direi, perché quel "sogno infinito" compensa l'idea dello sfacelo intorno. Ma ci pensiamo mai a che cosa sarebbe l'esistenza, coi suoi risvolti, con "l'altra faccia della medaglia", gli alti e bassi, più bassi che alti, se smettessimo di sognare? Non si potrebbe vivere, come arenarsi nelle sabbie mobili, non tentare almeno e assuefarsi ad una condizione.
Ho un mio personale pensiero riguardo ai sogni, l'ho elaborato per renderli qualcosa di utile e concreto, eliminando la beneaugurante cornice "d'oro". Li reputo infatti "linee guida" della vita, una bozza, una traccia da seguire. Magari ad occhi aperti non si realizzeranno, anzi sicuro questo non accadrà, però...
Perché non cercare con scelte pensate ed azioni coraggiose, anche osando andare controcorrente, di "modellare" le realtà un po' seguendo quei consigli, celati nell'inconscio? Da un punto trarre una retta, rendere visibile ciò che non va, e aggiustare... sarà un "pensiero" di perfezione in potenza, in atto per metà.
Perché se vero è che i sogni non diventano realtà, lo è altrettanto che sono essi stessi una realtà, l'immagine speculare di un'altra ideale.

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