mercoledì 26 dicembre 2018

UN "PACCHETTO" TUTTO INCLUSO


Beh, il giorno di Natale è proprio vicino. Non si torna indietro, né si può scappare. È solo da afferrare a piene mani, perché è così... un'occasione unica che capita una sola volta in un anno. Io sono proprio fortunata, la Vita me ne ha offerte davvero tante... 65, e le ultime 8 sono state favolose, tutte fruibili e da sfruttare al massimo. Spero di aver fatto il mio meglio.
E' il periodo delle feste tanto simile ad un gomitolo di lana, tanti giri intorno, ché si possa "confezionare" della serenità.
Una sciarpa che protegga dal freddo della solitudine, un maglioncino caldo, avvolgente che riscaldi come un abbraccio, anche solo una toppa che copra la miseria di certi sentimenti. Se poi si è bravi, ma è cosa rara, persino una coperta da rimboccare fino agli occhi per non vedere e nemmeno sentire, e pure non capire quanto dolore si prova e altrettanto male si sta.
Non per Tutti i giorni di festa sono però felici. Serpeggia in genere sempre una sottile malinconia, ma per Chi sta male è ancora peggio. Contrasta lo stato d'animo con l'esterno, si desidera dormire o isolarsi aspettando che il periodo passi. Per non vedere e non pensare. Tornerà alla fine la normalità che riporta in parte l'equilibrio, il "piatto" pende da una parte sempre ma di poco.
Va be', ma almeno oggi non pensiamo a casi estremi, è vero... ci sono, ma è Natale e la speranza c'è che tutto possa cambiare. Nulla è impossibile.
Intanto è quasi ora di andare, un po' prima stasera, con gli occhi ben aperti perché finalmente finita è l'Attesa.
Auguri a Tutti, siamo e saremo Insieme.
Natale è anche questo, continuità e speranza.
È volersi bene.

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