giovedì 6 dicembre 2018

OPPOSTI


Oggi...molti pensieri per la testa. Tanti davvero in certi momenti. Pensare... mettere in ordine... fissare.
Vecchi ricordi, nuove situazioni... atteggiamenti stantii. Questo "benedetto Dicembre" dalle giornate brevi e lunghe quanto una vita intera. E' incredibile come di ogni dì si possano ricordare persino i particolari, sarà per quello che fu dopo, per l'inquietudine che non sapevo interpretare, così che inconsapevolmente fu come prendere nota per vincere e superare. Va be', è acqua passata però per le nuove situazioni che vivo di riflesso, non posso non ricordare come fosse stato appena ieri, e non otto anni fa.
E torno a raccontare della sfida e della rivalsa, la mia e il desiderio di continuare. Chi mi ascolta e Chi mi ripete... e stai sempre a pensare là. Come fosse un luogo, ché se non ci vai, lo eviti e piano piano ti scordi pure la strada. Sono stati d'animo e come tali restano, nell'animo.
Ma che si può fare, Chi non ascolta o ascolta senza capire ha quell'atteggiamento fuori luogo che a lungo andare sa di chiuso. Come un abito conservato e mai più indossato che manterrà l'odore di naftalina, diventerà naftalina stessa per tutto ciò che è lì o nei pressi. Ma io ormai sono venuta fuori dalle abitudini imposte e omologate, non mi basta quel che appena sufficiente un tempo, pareva regalo grande e quasi immeritato. Ora provo soddisfazione nel vedere dai miei sforzi benefici ad Altri, qualche sorriso in più, e persino, cosa capitata proprio oggi, un "elogio scritto" al Volontariato con annessi auguri per le prossime feste. Quanta semplicità in quei termini apparentemente limitati nella scelta e invece frutto di un'osservazione attenta. Quanta semplicità e tanta infinita tenerezza.

Nessun commento:

Posta un commento