sabato 19 giugno 2021

MI RILEGGO... (n.60) (Quante ragioni ho per "festeggiare"?)

 

Pensiero sano, esito di un altro malsano ma trasformato.
Quotidianamente ne formuliamo tanti di pensieri malsani, e miniamo la qualità della Nostra vita, soprattutto quando questa ha maggior bisogno di cure e protezione.
Non ho motivo di festeggiare, e se ne sento parlare salgono su le lacrime. E non sono lacrime di gioia.
Condivisione questa, durante l'ultimo incontro di IMMAGINAZIONE GUIDATA. Manco a farlo apposta.
Eh si, perché solo poco prima avevo ascoltato il messaggio vocale di una Nostra Amica straordinaria.
Bene, Lei ha verso la vita un atteggiamento d'amore tale che festeggia sempre, pur avendo abbastanza motivi per non farlo e prendersela con tutto e Tutti, ma tant'è...
È sempre grata e sente di non aver bisogno d'altro, anche perché non è finita e continua a farsi ricca e a crescere col solo ausilio delle Sue "risorse", acquisite come dono del Cielo, per Lei credente, dalla fede inossidabile.
Comunque sia, la gratitudine fa sentire l'animo colmo di beni a tal punto da voler condividerli... da "distribuire" in piccole dosi a Tutti quelli che ne colgono il senso e trovano beneficio.
Una ricarica semplice, naturale, per cui ringraziare Dio o la buona sorte, ed anche "festeggiare" ogni volta che si ha il privilegio di vedere un nuovo giorno.
Concludo con una riflessione personale, di quelle che sono solite arrivare all'improvviso, estemporanee ora dal "sommo della mia età"...
"E mentre gli anni, uno dopo l'altro, si fanno piramide sempre più stretta, sono contenta dall'alto di aver da raccontare. Privilegio in un pugno stretto".
Nessuna descrizione della foto disponibile.

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