MI RILEGGO... (n.55) (Tre sassolini e...)

... un pozzo immaginario.

Le foto delle nozze di una giovane coppia mi hanno riportato al concetto antico di matrimonio, famiglia e armonia.

Già, perché oggi cose così si vedono sempre meno.

Unioni, matrimoniali e non, ma con clausole, postille, riserve varie.

Famiglia sempre più allargata, che ad un certo punto manco ci sta.

E l'armonia? Un mordi e fuggi, ogni tanto e senza esagerare.

Tra un paio di settimane mi ritroverò con la famiglia d'origine per i 90 anni di mio padre.

Un bel traguardo, non c'è che dire, considerati i Nostri trascorsi.

Ritrovarsi con la famiglia d'origine, e ricordare gli antichi insegnamenti materni fatti di ideali e buoni sentimenti. La Generosità, l'Umiltà, la Discrezione. Tutte facce di uno solo, grande e unico... l'Amore senza condizioni.

Un invito a pranzo e tanta voglia di cominciare a ricostruire su nuove basi e con atteggiamento diverso.

Delusioni e rimpianti accatastati tutti e celati sotto una bella pila di progetti condivisi.

Così si fa.

Il Passato non torna che sotto forma di ricordi, impalpabili ed evanescenti come tulle. Non si può riparare.

Il Futuro si delinea a contorni imprecisi, con un largo spazio all'interno ovviamente vuoto. Vale quel che vale solo come pensiero.

Solo sul Presente si può contare, ed anche questo va costruito passo dopo passo, apprezzandone quel poco o quel tanto, a volte... niente. Ci siamo e questo può bastare.

E dopo le solite e dovute considerazioni sul Tempo che fluisce e lascia segni,

con largo anticipo mi preparo, come sempre faccio, quando è ormai prossima

l'occasione, e immagino... ché immaginare aiuta...

Alberi e piante, una piccola pineta. E in uno spazio in mezzo, un pozzo che in un baleno diventa il mio "pozzo dei desideri". Idealmente faccio cadere giù tre sassolini, uno per desiderio.

Recuperare il tempo perduto, "conservarmi" così come sono a lungo, e poi...

Per i miei cari e quelli che conosco e conoscerò una vita tutta arcobaleno.

Sia pure dolente, stentata, tra mille incognite ma alla fine "dolce conquista" di momenti sereni e piccole gioie.