lunedì 7 giugno 2021

MI RILEGGO... (n.47) (Entusiasmo... una forza da ritrovare)


Non è cosa nuova per me, succede spesso.
Quando mi sento non troppo... up, qualcosa arriva dalle "alte sfere", quelle altissime davvero, tanto per intenderci, e motivazione torna e forza si ravviva.
Un lungo periodo fatto di isolamento e distanze inevitabilmente lascia tracce importanti, al punto che a tratti si ha la sensazione che niente tornerà come prima, anzi "quel prima" pare non sia mai esistito.
Ma poi... arrivano due messaggi così...
"Buongiorno Maria Carissima! Ieri , quando sono andata al cimitero, ripensavo alle risate di M. quando venivi nella stanza dove faceva la chemio e ci sollevavi con delle battute.
Ma si parlava anche di argomenti seri e noi tornavamo a casa ricaricati".
"Ma il gama non rientra più?
Il reparto è in coma.
Una grande corsa al tempo"
Che dire...? C'è bisogno di Noi, è evidente.
Non siamo medici, né infermieri e nemmeno psicologi, ma "briciole" di un universo normale che manca a Chi si trova a vivere una "normalità fuori dall'ordinario".
Quindi da parte Nostra è tempo ormai di ritrovare l'antica gioia profonda, un guizzo d'entusiasmo... quello quando ci si sente parte di "un tutto", e ciò che appartiene ad uno solo diventa pure tuo.
Chiudo gli occhi e nel pensiero mi guardo intorno, e ci vedo la poesia della Vita, che non appartiene a me sola pur essendone una piccola parte, unica e da sola.
E la Vita non è solo questa, e se siamo "uno di un tutto", ci saranno altri momenti, stati d'animo sempre diversi. Opposti. Ansia... incertezza... timore di sbagliare...
Poi respiro profondo ed espiro lentamente, e spero vada tutto bene.
Potrebbe essere un'illustrazione raffigurante attività all'aperto

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