mercoledì 15 gennaio 2020

LE "STORIE"



Primo incontro dell'anno per il gruppo GAMA dopo la pausa delle festività.
Ogni ripresa è un nuovo inizio, niente di più vero a gudicare lo spirito con cui ci siamo ritrovati, vecchie conoscenze e nuovi amici con la condivisione delle proprie esperienze. Un incontro quindi all'insegna del più autentico mutuo aiuto.
Nelle ultime settimane sono stati stabiliti contatti con persone venute a conoscenza di questa bella "realtà" sul territorio, il GAMA, un gruppo di supporto, operativo sul campo a 360°. Stasera hanno voluto esserne partecipi, inizialmente per curiosità poi sempre più in confidenza, mettendosi a nudo e in questo modo affidandosi alla "forza" del gruppo.
E sono state le "Storie", perché le abbiamo vissute. Quelle vere che fanno da "supporto", di lunghi percorsi e forte crescita. Incredibili, come quella di Rosetta... cinquant'anni di malattia e all'apparenza non mostrarli. Una forza d'animo e un coraggio rari, una resistenza fisica e una resilienza uniche.
E poi c'è lo sbigottimento e l'angoscia, l'incertezza e i timori che portano Nadia a "fuggire" da ben tre appuntamenti con la prima chemioterapia. E' l'"evitamento" dal problema stesso che mette in forse tutta la Sua esistenza, gli affetti e il proprio ruolo. Come un fiume in piena si è raccontata, meravigliandosi di se stessa e riconoscendo di aver trovato la forza nel dover confrontarsi. Al gruppo va il merito di aver contribuito pur inconsapevolmente alla ricostruzione di quell'identità in crisi, creduta persa per sempre.
E infine c'è la storia di Fabio, giovane marito e padre, già a buon punto del percorso perché ha eliminato il "problema", che comincia a rivedere tutto ciò dato per scontato fino al momento della diagnosi. Vive sulla propria pelle la malattia, consapevole che "appartiene"a lui e solo in parte potrà essere compreso da Chi lo ama, però nello stesso tempo riconosce la fortuna di avere qualcuno accanto con cui condividere ogni emozione nel bene e nel male.

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