lunedì 20 gennaio 2020

DOMENICA...


E se sabato erano pensieri, soluzioni e aggiornamenti, tutto comunque assai reale, oggi è stata domenica da sogni. Si volta pagina pure ogni giorno per andare al passo con gli stati d'animo e i capricci della mente.
Posso confessarvelo? Sognare si deve, ma quando non c'è il sonno che accompagna, ad occhi aperti un po' rende fiacchi. Perché spaziano, qualcuno va oltre e come evanescente bolla di sapone scompare.
Così stasera sono parecchio stanca. Vi affiderò come al solito i miei pensieri per la buonanotte... e poi andrò a "posar le stanche ossa", come disse qualcuno assai più importante di me.
Non so quali saranno e forse verranno un po' così, stasera vado a braccio e spero solo siano almeno sensati, costruttivi... soprattutto la "chiusura", spero mi venga positiva. Perché dall'ultimo concetto o idea dipenderà il sogno... del mio sonno e non solo. E anche quello nuovo per quando riaprirò gli occhi, mentre pian piano la luce dell'alba si avvicinerà.
Dovremmo imporcelo come esercizio per la "positività consapevole", e poi ogni giorno chiedere a Noi stessi... qual è la prima cosa a cui ho pensato stamattina?... e quale l'ultima prima di addormentarmi?
E' importante che siano quasi sempre pensieri piacevoli e che non si ostinino a girare intorno a problemi e preoccupazioni. Perché... che cosa cambierebbe?
Muta invece molto la disposizione d'animo se non cediamo alla tirannia della mente, da essa ci astraiamo, trovando riparo nei bei ricordi o tuffandoci in entusiasmanti progetti.
Diventando consapevoli dei Nostri pensieri tra il "sogno della veglia" e il "sogno del sonno", ci creeremo giorno e notte di "alta qualità".
Un consiglio da mettere in pratica subito, domani stesso, quando non sarà più domenica e ritroveremo l'altra faccia della realtà che pressa.
Fingiamoci "artisti", sarà come vivere un "sogno blando" di quelli che non deludono perché sono simili a favole, fingiamoci artisti e i Nostri pensieri saranno il "dipinto" con cui inizieremo e finiremo la giornata.
E prima di addormentarci proviamo a dire "grazie", anche in silenzio, a qualcuno per qualcosa, per l'amore che ci viene donato e di cui siamo capaci.
Ah, non dimentichiamo pure di scegliere qualcosa di piacevole da fare domani.
Questa la tacita... quasi, e dolce buonanotte per stasera, come un bacio di sfuggita, da percepire appena.

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